De Laurentiis ha trovato per "caso" l'erede di Osimhen: affare perfetto
Il presidente del Napoli maneggia ormai con cura tutti i segreti del pallone e riesce ad individuare opportunità anche nei momenti difficili.

In principio fu Osimhen la soluzione. Poi lo stesso Victor divenne il nuovo problema. Chi dopo di lui nell'attacco del Napoli post scudetto? Con l'arrivo di Antonio Conte la scelta è stata quasi naturale: Romelu Lukaku. Un acquisto fuori dai soliti canoni tra età, costo del cartellino ed ingaggio.
De Laurentiis ha trovato l'erede di Osimhen
Tuttavia Aurelio De Laurentiis sapeva bene che scegliendo il mister leccese doveva assecondare le sue richieste. Big Rom non era di certo il preferito, ma i giovani talenti in rampa di lancio costavano troppo ed Osimhen, ormai ai margini, non aveva trovato ancora acquirenti. E nemmeno la soluzione del prestito al Galatasaray consentì al club di avere la liquidità giusta per investire. E allora ecco Lukaku. Ed il secondo scudetto dell'era Aurelio anche grazie ai suoi gol ed ai suoi assist. Poi però si è infortunato.
E allora si è reso necessario l'investimento che il Napoli avrebbe fatto con più cura, individuando il bomber del futuro con la dovuta attenzione. Chi prendiamo in attesa dell'esplosione di Lucca? La scelta è ricaduta su Hojlund, quasi per "caso" (si fa per dire). In un attimo la disperazione per il serio problema muscolare di Lukaku si è trasformata in una opportunità di mercato. De Laurentiis ha fatto dunque l'affare perfetto: Rasmus, 22 anni, con esperienza in un top club, nazionale, senso del gol, potenza fisica, alta probabilità di generare risultati e plusvalenze future. Impossibile chiedere di meglio. 4 gol in 6 partite: come inizio niente male. Ma cosa accadrà quando tornerà Lukaku?







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